4 CERTIFICAZIONI TESSILI
CONOSCERLE E RICONOSCERLE PER UN GUARDAROBA SOSTENIBILE
Le certificazioni tessili sono uno standard che garantisce una certa qualità nelle materie prime, tracciabilità, impatto ambientale e rispetto dei diritti dei lavoratori coinvolti nella filiera del tessile. Sono da considerarsi la base di una moda etica, sostenibile e cruelty-free.
Tutte le certificazioni vengono richieste dall’azienda stessa all’ente certificatore.
Ecco le principali certificazioni tessili da conoscere per uno shopping rispettoso dell’ambiente:
GLOBAL ORGANIC TEXTILE STANDARD (GOTS)
È tra le più importanti e diffuse certificazioni riconosciute a livello internazionale. È stata sviluppata da organizzazioni internazionali leader nel settore dell’agricoltura per garantire che i prodotti biologici utilizzati siano ottenuti nel rispetto di determinati criteri ambientali e sociali applicati a TUTTI I LIVELLI DELLA PRODUZIONE.
Sono certificabili in accordo al GOTS: prodotti tessili, attività manifatturiere e prodotti chimici per l’industria tessile.
GLOBAL RECYCLE STANDARD (GRS)
È una certificazione che si applica a tutte le imprese che producono e/o vendono prodotti contenenti materiale riciclato. GRS garantisce qualità circa i materiali utilizzati e rispetto di determinati criteri ambientali e sociali in tutta la filiera produttiva.
OEKO-TEX STANDARD
È un sistema di controllo e certificazione per i prodotti tessili (materie prime, semilavorati, e prodotti finiti) in tutte le fasi di lavorazione. Garantisce che non vi siano o vengano rilasciate sostanze dannose per la salute umana. I test che vengono fatti si basano sull’uso finale del prodotto, quindi, tanto più intensivamente un tessuto deve entrare a contatto con la pelle, tanto maggiori sono i requisiti umano-ecologici che si devono soddisfare. Per questo motivo, i prodotti tessili testati vengono suddivisi in quattro categorie, dove la 1 è la più restrittiva, perché include tessuti per bebè e bambini fino a 3 anni.
ORGANIC CONTENT STANDARD (OCS)
Assicura l’utilizzo di fibre naturali (cotone, lino, canapa, seta, lana) coltivate secondo i principi dell’agricoltura biologica senza uso di pesticidi chimici e/o Organismi Geneticamente Modificati (OGM).
Sono previsti due diversi standard di etichettatura:
- Organic Content Blended: quando il tessuto contiene almeno il 5% di fibra biologica;
- Organic Content 100: quando il tessuto contiene almeno il 95% di fibra biologica. E nel vostro armadio sono presenti capi con certificazioni tessili? Fatecelo sapere nei commenti.
E nel vostro armadio sono presenti capi con certificazioni tessili? Fatecelo sapere nei commenti.