Per molti, il Black Friday è sinonimo di occasioni imperdibili, risparmio e shopping sfrenato. Ma dietro gli sconti, si nasconde una giornata insostenibile, non solo per i nostri portafogli, ma soprattutto per l’ambiente.
La nascita del Black Friday
La giornata nasce nel 1952 negli Stati Uniti: è il venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento, e segna l’inizio della stagione degli acquisti natalizi.
L’origine del termine non è del tutto chiara:
- Secondo alcuni, deriva dal “venerdì nero” del 1869, quando il crollo dell’oro fece precipitare la borsa ameticana;
- Per altri fa riferimento al traffico congestionato di quel giorno;
- Altri ancora sostengono che si riferisca al passaggio dei conti aziendali dal rosso al nero, cioè dalle perdite ai guadagni.
Problematiche principali
- Sempre più rifiuti: il Black Friday genera milioni di tonnellate di rifiuti in tutto il mondo, soprattutto plastica da imballaggi. Gran parte degli acquisti, inoltre, finisce presto in discarica o viene riciclata male!
- Emissioni alle stelle: non solo solo gli acquisti a pesare, ma anche i resi. Più spedizioni = più viaggi dei corrieri = più emissioni. Un doppio impatto che grava sulla qualità dell’aria e sul clima;
- Il problema dei resi: i resi creano disagi non solo logistici. Spesso i prodotti non tornano sugli scaffali, ma vengono buttati, creando danni economici e ambientali enormi;
- Falso risparmio: parte degli sconti non sono reali. Alcune aziende gonfiano i prezzi di listino per far sembrare lo sconto più conveniente, quando in realtà non è così. Inoltre, il Black Friday e una giornata di concorrenza estrema tra le imprese, e chi punta sulla qualità spesso è il primo a rimetterci.
Perché dire no al Black Friday
Il Black Friday ci spinge a comprare molto più di quello che ci serve davvero, trasformando gli sconti in una trappola di consumismo e sprechi. Prima di riempire il carrello, chiediti se quell’acquisto ti serve davvero e quale impatto avrà sul pianeta. Non significa rinunciare agli acquisti, ma scegliere di vivere con più consapevolezza, dando valore alle cose che contano davvero.
Comprare meno, scegliere meglio
Noi di WHATaECO non partecipiamo al Black Friday: non ci interessa alimentare gli acquisti impulsivi e gli sprechi. Crediamo nel Green Friday, una giornata che mette al centro la sostenibilità e il rispetto per le persone e per l’ambiente. Per questo, nel nostro catalogo, trovi solo prodotti essenziali, etici e pensati per durare nel tempo: perché comprare meno ma meglio è il gesto più rivoluzionario che possiamo fare insieme.


